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[ 24 Luglio 2020 by life 0 Comments ]

Pupi Avati ritira il Premio Troisi e annuncia: “Sto per girare il mio 51esimo film”

Il riconoscimento alla carriera al grande regista, per la prima volta alle isole Eolie

Pomeriggio culturale dedicato al gioco d’azzardo patologico e all’importanza della campagna antinfluenzale. L’Assessorato regionale alla Salute: “In autunno un milione e mezzo di vaccini”

“A giorni inizio a girare il mio prossimo film, il 51esimo”: dal palco del Marefestival Premio Troisi, dove ha rititato il riconoscimento alla carriera, Pupi Avati parla della pellicola dal titolo “Lei mi parla ancora” che vedrà come protagonista Renato Pozzetto, per la prima volta, in un ruolo drammatico. Come fatto già con Diego Abatantuono ne “Il regalo di Natale” ed Ezio Greggio ne “Il papa di Giovanna”, il maestro riuscirà a cogliere la versatilità artistica dell’attore e tradurla nelle necessità dettate dalla nuova sceneggiatura.

In piazza a Malfa, sull’isola di Salina, ha raccontato la vita e gli esordi, “scoperto” per caso da Ugo Tognazzi, che confuse un copione e si innamorò del primo film di Avati, dopo un secco no di Paolo Villaggio; il giorno in cui conobbe la moglie Nicola, con cui è legato da oltre 50 anni; la volontà di “uccidere” il fraterno amico Lucio Dalla, come lui bolognese, con cui suonava jazz per la sfegatata passione del clarinetto, e che invidiava perchè era più talentuoso di lui; il rapporto con Federico Fellini, Mariangela Melato e altri “mostri” sacri del cinema italiano con cui è cresciuto e che ha amato più di ogni altra cosa.

Un racconto emozionante, che ha saputo divertire, incuriosire, incantare il pubblico durate il talk show – fotografico curato dal direttore artistico Massimilano Cavaleri e dalla conduttrice Nadia La Malfa. Ad aprire invece il pomeriggio dedicato alla salute, la tavola rotonda sul gioco d’azzardo patologico, cui ha preso parte oltre ad Avati, il direttore generale del DASOE Maria Letizia Di Liberti, la responsabile Promozione della Salute e Comunicazione DASOE Daniela Segreto, lo psicoterapeuta Giovanni Utano: “Lo Stato in questo ha un ruolo determinante poiché i numerosi giochi legali come i gratta e vinci, il Bingo, il lotto e tanti altri, possono contribuire a fare crescere in modo esponenziale il fenomeno del disturbo da gioco d’azzardo”. La Segreto ha poi fornito numeri importanti: “Ogni anno lo Stato stanzia 100 milioni di euro per tutte le regioni destinati alla prevenzione, ma al tempo stesso incassa 20 miliardi dai vari giochi legalizzati e ciò rappresenta una contraddizione. Da qui l’importanza delle campagne di comunicazione per prevenire la diffusione del gioco d’azzardo che può evolvere in vere e proprie patologie”.

La Regione Siciliana ha predisposto appositi piani biennali di contrasto a questo fenomeno: l’obiettivo dell’assessore Ruggero Razza, che sarà presente nella giornata di domani (sabato 25), per questo biennio è realizzare due centri semiresidenziali per la cura della patologia. A seguire, il focus sui vaccini, moderato dal medico Carlo Gargiulo, cui hanno preso parte oltre a Daniela Segreto, il virologo Giulio Tarro, lo storico conduttore di “Elisir” Michele Mirabella, l’igienista Giuseppe Ruggeri, il segretario nazionale di Federfarma Roberto Tobia e il direttore di Epidemiologia ASP Palermo Nicola Casuccio.

La Regione Siciliana, attraverso l’Assessorato alla Salute, ha confermato l’impegno in prima linea nel prossimo autunno con una forte campagna di vaccini anti-influenzali e antipneumococco, per tutta la popolazione, compresi i più giovani e i bambini e in particolare per anziani, persone e pazienti fragili e vulnerabili, categorie di lavoratori a rischio e naturalmente personale sanitario. Il numero dei vaccini infatti aumenterà dai 900 mila del 2019 al milione e mezzo previsto per l’autunno. Nello show serale l’esibizione di un gruppo di medici messinesi, i “Fikissimi” accompagnati dal chitarrista Gianluca Rando e la sorpresa del sassofonista Francesco Cafiso, ospite di stasera, che ha voluto anticipare la sua presenza sul palco con un omaggio al compositore Ennio Morricone.

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[ 23 Luglio 2020 by life 0 Comments ]

Francesco Scianna, Anna Bonaiuto, Manlio Dovì tra le stelle del Premio Troisi

Premi categoria “Musica” a Giovanni Caccamo e Francesco Cafiso

Stasera in apertura guest star della IX edizione Pupi Avati. Nel pomeriggio gli incontri sulla salute promossi in partnership con l’Assessorato regionale

“Quando c’è l’amore c’è tutto… no ch’ella è a’ salute”: una battuta di Troisi è il claim di Marefestival 2020, da oggi a domenica 26 luglio nel Comune di Malfa a Salina, nei luoghi dove fu girato “Il Postino”, dedicato al tema cinema e promozione della salute nell’era post emergenza covid-19. La IX edizione, diretta da Massimiliano Cavaleri e organizzata da Patrizia Casale e Francesco Cappello, è stata promossa in partnership con l’Assessorato regionale alla Salute guidato da Ruggero Razza, che sarà presente sabato 25. Il programma brilla di stelle a cominciare dal regista Pupi Avati, uno degli ultimi grandi maestri del cinema italiano che riceverà stasera (giovedì 23) il Premio alla Carriera per avere girato 50 film e scritto altrettante sceneggiature; Anna Bonaiuto, unanimemente considerata una delle più intense attrici teatrali e cinematografiche, icona della “scuola napoletana”. Ha saputo rappresentare innumerevoli ritratti femminili, storici e contemporanei; il palermitano Francesco Scianna, “esploso” con “Baaria” di Giuseppe Tornatore, e poi interprete di numerosi film tra cui Vallanzasca, Ti amo troppo per dirtelo, L’Industriale, Come il Vento, Allacciate le cinture, Latin Lover, Una storia sbagliata, Maria Maddalena, ecc e varie fiction televisive; per la sezione “Attori comici”, Manlio Dovì, storico volto del Bagaglino dal 1987, attore, imitatore, cabarettista di formidabile capacità, un “mattatore del palcoscenico” che venerdì 24 regalerà il meglio del suo repertorio al pubblico della kermesse, condotta dalle giornaliste Nadia La Malfa e Marika Micalizzi.

Grande protagonista anche la Musica: a ricevere il Premio Troisi due talenti “made in Sicily” che portano la loro arte in Italia e nel mondo,  venerdì Francesco Cafiso, sassofonista jazz di fama mondiale, originario di Vittoria nel ragusano, e sabato 25 Giovanni Caccamo, cantautore già vincitore di Sanremo, nato a Modica, nel siracusano. Infine Premi Troisi “Emergenti” all’attore Francesco Venerando e ai registi Alessandro Genitori, Elis Karakaci e Beatrice Aiello. All’apertura del Festival, giovedì 23 alle 18.30 nel Centro Congressi di Malfa, prenderanno parte gli organizzatori, il sindaco di Malfa Clara Rametta, l’attrice Maria Grazia Cucinotta (madrina dell’evento da nove anni), il direttore gen. DAOSE Maria Letizia Di Liberti, la dirigente della Promozione della Salute e Comunicazione DASOE Daniela Segreto e altri autorevoli ospiti e rappresentanti istituzionali, Michele Mirabella della RAI e Carlo Gargiulo.

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[ 15 Luglio 2020 by life 0 Comments ]

Premio Troisi: Pupi Avati guest star della IX edizione dedicata al tema della salute

Quattro giorni di proiezioni, incontri, premiazioni, focus e momenti d’intrattenimento. Sabato 25 mattina un corso di formazione deontologica con l’Ordine dei Giornalisti

MESSINA (14 lug) – “Quando c’è l’amore c’è tutto… no ch’ella è a’ salute”, rispondeva così Gaetano a Marta in “Ricomincio da tre” celebre film di Troisi che dà il claim alla IX edizione di Marefestival dedicata al tema dell’anno: la promozione della salute e del benessere nel senso di “stare bene” a 360 gradi e la prevenzione nell’era post emergenza covid-19. Guest star il maestroPupi Avati che aprirà il Festival, da giovedì 23 a domenica 26 luglio nell’isola eoliana, e riceverà il Premio Troisi alla carriera per i 50 film girati e le altrettante sceneggiature. Il regista ha dedicato diverse pellicole a fenomeni sociali particolarmente importanti, tra cui la ludopatia: sarà ricordato tra gli altri “Regalo di Natale” con Diego Abatantuono, Carlo Delle Piane e Alessandro Haber (attore già Premio Troisi nel 2016) in occasione di un focus pomeridiano sul gioco d’azzardo, fenomeno sociale di notevole importanza al giorno d’oggi.

Nonostante le difficoltà e le perplessità dovute all’emergenza sanitaria la kermesse vuole trasmettere un messaggio di rinascita e ripartenza e cogliere l’occasione per accendere i riflettori su argomenti legati alla pandemia e alla promozione della salute, coinvolgendo artisti impegnati su questo fronte e proponendo contenuti festivalieri inerenti l’attualità. Nei prossimi giorni sarà ufficializzato il programma dettagliato che vede, come ogni anno, un parterre di ospiti e partner di respiro nazionale, non solo in ambito cinematografico.

Un’opportunità di decollo soprattutto per la stagione estiva sull’arcipelago eoliano con un sold out già registrato in molte strutture ricettive, grazie alla macchina organizzativa messa in moto da qualche settimana e il coinvolgimento di centinaia di persone: numeri importanti per l’isola che sconta, come altre mete turistiche, un grave ritardo sull’apertura degli alberghi.

Il Premio Troisi, che da nove anni ha come madrina l’attrice e produttrice siciliana Maria Grazia Cucinotta, confermata anche in questa nona edizione, si svolgerà nel Comune di Malfa, guidato dal sindaco Clara Rametta: i pomeriggi culturali nel Centro Congressi e le serate – spettacolo nella piazza principale, nel pieno rispetto delle norme sul distanziamento sociale.

Sabato 25, nell’ambito del Festival, è in programma un corso di formazione deontologica che dà diritto a 6 crediti, dal titolo “Emigrazione e Carta di Roma: profili umanitari e ruolo dei media”, promosso insieme con l’Ordine dei Giornalisti di Sicilia (dalle ore 9 alle 13 al Centro Congressi di Malfa; maggiori info e iscrizioni sulla piattaforma SIGEF o sul sito www.odgsicilia.it).